Comunicati

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Erbil

Quattro militari italiani, impiegati nell’Operazione “Prima Parthica”, a bordo in un VTLM Lince, sono rimasti coinvolti in un incidente stradale per cause ancora in corso di accertamento.

L’incidente è avvenuto sulla strada che collega Erbil, sede del contingente italiano, a Dohuk mentre ritornavano da un’attività di servizio nella città di Alqosh.

I soldati italiani sono stati prontamente soccorsi dai commilitoni presenti sul posto. Tre dei militari sono stati medicati presso il Role Medical Care di 2° livello statunitense di Erbil e dimessi con prognosi di dieci giorni, mentre il quarto militare è stato trasferimento presso il Role 3 di Baghdad per essere sottoposto ad esame radiologico per una sospetta frattura.

Sono attualmente in atto le indagini di polizia giudiziaria per determinare le motivazioni dell’incidente.

Tutte le attività in operazione sono svolte sotto il coordinamento e secondo le direttive impartite dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) della Difesa.

La Missione Prima Parthica ha il compito di fornire consulenza e addestramento ai Peshmerga e alle Zeravani Forces, con l'obiettivo di renderle autonome per mantenere la pressione sul DAESH ed evitare che possa riorganizzarsi.

Darwin (Australia)

Si è conclusa nella giornata odierna la Pitch Black 2024, Esercitazione multinazionale ed internazionale organizzata dalla Royal Australian Air Force (RAAF) iniziata lo scorso 12 luglio e che ha visto la partecipazione di assetti di Marina Militare e Aeronautica Militare, per la prima volta, sulla base aerea di Darwin in Australia.

Circa 140 i velivoli impiegati e quasi 4500 militari di 20 nazioni che hanno operato principalmente dalle basi aeree australiane di Darwin e Tindal nel Territorio del Nord e dalla base aerea di Amberley nel Queensland australiano; l’Esercitazione nel suo complesso ha consentito ai piloti e gli specialisti della Marina Militare e dell’Aeronautica Militare di consolidare le capacità d’impiego dei sistemi d’arma in dotazione e di rafforzare la capacità di operare in sinergia con le altre forze aeree di nazioni e velivoli che non sono normalmente nel loro orizzonte operativo.

Roma

Domenica 16 giugno dodici atleti del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa (GSPD) effettueranno, per il terzo anno consecutivo, la traversata dello Stretto di Messina partendo da Torre Faro nei pressi di Capo Peloro (ME) e percorreranno a nuoto un tratto di mare di 3.800 metri sino a toccare la sponda opposta sul versante della Calabria.

Alla traversata, evento dall’elevato valore morale e simbolico, prenderanno parte anche il Sottosegretario di Stato alla Difesa Senatrice Isabella Rauti - che anche quest’anno effettuerà la traversata a bordo di una imbarcazione Jole da otto - e l’Ammiraglio Ispettore delle Capitanerie di Porto Luca Sancilio, Vice Capo del V Reparto Affari Generali dello Stato Maggiore della Difesa.

Alcuni atleti, nuotatori esperti, copriranno il percorso di 3.800 metri, altri si alterneranno in acqua in una emozionante staffetta, mentre gli ultimi 100 metri saranno percorsi da tutti i 12 atleti che nuoteranno insieme affiancati, per simboleggiare lo spirito di gruppo e l’affiatamento che anima tutti i componenti del GSPD.

Lo Stretto di Messina diventerà così, per il terzo anno consecutivo, il “Teatro” di un’avventura lanciata dal GSPD (costituito nel dicembre del 2014) e di cui ne sono parte quei militari che hanno subito una disabilità durante il servizio.

La terza edizione della traversata dello Stretto di Messina rappresenta un ulteriore successo del che, fondato nel 2014, ha raggiunto livelli sportivi sempre più alti, rendendoci orgogliosi di loro. Sono tutti atleti, ed oggi lo hanno confermato compiendo questa straordinaria impresa.

L’evento, organizzato dal V Reparto dello SMD, è realizzato in collaborazione con i Presidi di Marina Militare e Capitaneria di Porto locali e, soprattutto, grazie all’ausilio della “ASD Ulysse Nuoto”, associazione sportiva dilettantistica che, già da tempo, organizza e coordina le traversate dello Stretto sia agonistiche che amatoriali.